Fotografi » Nord » Scheda personale di: Ferdi
Nato a Rozzo d’Istria, risiede da sempre a Trieste. Dopo la frequenza delle scuole dell’obbligo e saltuari impieghi di apprendistato è assunto giovanissimo nell’azienda portuale “Magazzini Generali” (oggi Autorità Portuale di Trieste) come manovratore gru. Lungo le banchine del porto attraccavano, con frequenza le navi battenti bandiera russa. E qui, complice un marinaio sovietico, acquista per 3.000 lire la sua prima macchina fotografica una mitica “FED 3” con la quale inizia a fotografare. L’amicizia con il collega,Mario Giovi Marcolini, appassionato fotoamatore e socio del Circolo Fotografico Triestino, lo avvia ai segreti dell’immagine. Inizia una collaborazione che, con le escursioni durante i fine settimana, porterà alla scoperta fotografica della vicina Istria, ancora in fase di ricostruzione e rinnovamento, dopo i danni della seconda guerra mondiale, ricca palestra fotografica con i suoi bellissimi e incontaminati paesaggi e personaggi multiformi da ritrarre, con un coinvolgimento sempre maggiore in un hobby che diventerà professione nell’ambito aziendale. Assieme ad altri colleghi, e grazie alla collaborazione dei dirigenti il dopolavoro (oggi CRAL-A.P.T.), fonda nel 1970 il “Gruppo Fotoamatori Porto di Trieste”. Intensa l’attività con partecipazione a concorsi, mostre, extempore, che, anche come dirigente, lo coinvolgono nell’organizzazione di eventi a livello sia locale che nazionale. Il Gruppo si scioglierà alla fine degli anni ’70 per l’avvenuta indisponibilità di spazi adeguati al proseguimento. Gli appassionati hanno continuato a svolgere l’attività unendosi al Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä oggi il più numeroso d’Italia.
I numerosi riconoscimenti ottenuti e la stima nell’ambito dell’azienda fa si che la Presidenza del Porto lo inserisca nell’organico dell’Ufficio Relazioni Pubbliche dove oltre a collaborare nell’organizzazione di Fiere, Meeting e manifestazioni legate alla promozione dello Scalo, attraverso la fotografia, avrà ulteriore modo di conoscere e apprezzare i migliori fotoreporter, accompagnandoli durante i reportage all’interno dell’area portuale. Uliano Lucas, Gianni Barengo Gardin, Gabriele Basilico e Mario Dondero per citarne alcuni, unitamente ad innumerevoli pubblicitari che tuttora utilizzano le strutture, principalmente del Porto Vecchio, come location per spots e film. Inerenti prevalentemente il porto, a esposto fotografie in numerosi paesi: Argentina, Indonesia, Cina, Russia e tutta Europa senza abbandonare quella vena fotoamatoriale che lo ha visto partecipe a collaborazioni con riviste di settore e mostre personali.
Di particolare interesse, nel 1983, la mostra “Trieste Neoclassica” alla Galleria Nazionale Fotografica di Bucarest in Romania.
Tra le innumerevoli pubblicazioni il libro fotografico “Portovagando” testimonianza dei colori e vivacità dell’ambiente portuale. Nella presentazione del volume Michele Zanetti, già Presidente del Collegio del Mondo Unito, citava l’autore: ..ha lavorato sulle gru, dall’alto delle quali ha certamente catturato il gusto della visione originale e le prospettive sulle banchine e le navi nel mutevole porsi del mare fanno apprezzare le qualità professionali e le competenze che con sensibile applicazione sviluppa nel campo delle sue mansioni.
Finito, con il pensionamento, il rapporto di lavoro, continua con rinnovato entusiamo il suo rapporto con la fotografia. Dopo gli anni, ruggenti, trascorsi al lume della luce, rossa e gialloverde della camera oscura e sempre alla ricerca di nuove tecniche espressive, trova oggi nuove emozioni e stimoli con l'avvento della fotografia digitale e le sue innumerevoli applicazioni.
I numerosi riconoscimenti ottenuti e la stima nell’ambito dell’azienda fa si che la Presidenza del Porto lo inserisca nell’organico dell’Ufficio Relazioni Pubbliche dove oltre a collaborare nell’organizzazione di Fiere, Meeting e manifestazioni legate alla promozione dello Scalo, attraverso la fotografia, avrà ulteriore modo di conoscere e apprezzare i migliori fotoreporter, accompagnandoli durante i reportage all’interno dell’area portuale. Uliano Lucas, Gianni Barengo Gardin, Gabriele Basilico e Mario Dondero per citarne alcuni, unitamente ad innumerevoli pubblicitari che tuttora utilizzano le strutture, principalmente del Porto Vecchio, come location per spots e film. Inerenti prevalentemente il porto, a esposto fotografie in numerosi paesi: Argentina, Indonesia, Cina, Russia e tutta Europa senza abbandonare quella vena fotoamatoriale che lo ha visto partecipe a collaborazioni con riviste di settore e mostre personali.
Di particolare interesse, nel 1983, la mostra “Trieste Neoclassica” alla Galleria Nazionale Fotografica di Bucarest in Romania.
Tra le innumerevoli pubblicazioni il libro fotografico “Portovagando” testimonianza dei colori e vivacità dell’ambiente portuale. Nella presentazione del volume Michele Zanetti, già Presidente del Collegio del Mondo Unito, citava l’autore: ..ha lavorato sulle gru, dall’alto delle quali ha certamente catturato il gusto della visione originale e le prospettive sulle banchine e le navi nel mutevole porsi del mare fanno apprezzare le qualità professionali e le competenze che con sensibile applicazione sviluppa nel campo delle sue mansioni.
Finito, con il pensionamento, il rapporto di lavoro, continua con rinnovato entusiamo il suo rapporto con la fotografia. Dopo gli anni, ruggenti, trascorsi al lume della luce, rossa e gialloverde della camera oscura e sempre alla ricerca di nuove tecniche espressive, trova oggi nuove emozioni e stimoli con l'avvento della fotografia digitale e le sue innumerevoli applicazioni.
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